I leader aziendali si preparano a cogliere le opportunità di crescita
Nonostante l’imperversare della variante ‘Delta’ del COVID-19 stia rallentando il ritorno alla normalità, la fiducia dei CEO delle principali aziende a livello globale sulle prospettive di ripresa dell’economia e del business torna ai livelli pre-pandemici. L’87% degli amministratori delegati intervistati dichiara di essere fiducioso sulle prospettive di crescita della propria organizzazione. Il campione italiano si mostra anche più positivo, con ben il 92% di amministratori delegati che afferma di essere ottimista sulla crescita del proprio business. Il 60% è positivo anche sulla crescita globale dei prossimi 3 anni, in significativo aumento rispetto al 32% registrato ad inizio anno.
I CEO tornano ottimisti sulle prospettiva di crescita dell’economia globale per i prossimi 3 anni
2021 CEO Outlook (Luglio/Agosto)
2021 CEO pulse (Luglio/Agosto)
2020 CEO pulse (Luglio/Agosto)
2020 CEO Outlook (Luglio/Agosto)
Fonte: KPMG 2021 CEO Outlook
È quanto emerge dalla 7a edizione della ricerca ‘KPMG CEO Outlook 2021’, la ricerca che raccoglie le risposte di più di 1.300 CEO rispetto alle prospettive della propria azienda e dell’economia globale nei prossimi 3 anni e sulle azioni intraprese dalle organizzazioni per avviare la ripresa post COVID-19.
Torna la voglia di M&A
Per questo i leader del mondo del business stanno definendo strategie di crescita attraverso acquisizioni e altre forme di crescita inorganica, tra cui joint venture e alleanze strategiche. Circa 9 CEO su 10 prevedono di ricorrere ad operazioni di M&A nel corso dei prossimi 3 anni per imprimere un’accelerazione al loro percorso di crescita. Secondo il 69% dei CEO occorre spingere anche su alleanze e joint venture per entrare in nuovi mercati o acquisire asset complementari rispetto al core business, soprattutto sui temi del digitale.
ESG, purpose e digitalizzazione al centro delle strategie di crescita
Il 30% degli amministratori delegati investirà più del 10% dei ricavi globali della propria organizzazione in programmi e misure sostenibili. Un dato che tra i CEO italiani sale al 42%, e che rivela una particolare sensibilità al tema tra gli amministratori delegati del nostro Paese. Per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette i leader aziendali richiedono, però, incentivi fiscali ed il 75% che afferma che i leader mondiali di COP26 devono attribuire una priorità e un’urgenza maggiori all’agenda climatica.
Percentuale dei ricavi che i CEO intendono investire in programmi di sostenibilità
Maggiore del 36%
26-35%
16-25%
11-15%
‘Il 30% degli amministratori delegati investirà più del 10% dei ricavi globali della propria organizzazione in programmi e misure sostenibili’
6-10%
1-5%
Nessuno
Fonte: KPMG 2021 CEO Outlook
Il purpose è centrale nelle organizzazioni perché le persone, e i giovani soprattutto, danno molta importanza ai valori aziendali. Il sondaggio ha rilevato che l’87% dei CEO globali riconosce nel purpose un elemento fondamentale nella costruzione della reputazione del proprio marchio e il 64% intende incorporarlo in ogni singola attività della propria organizzazione.
La creazione di un futuro sostenibile passa anche dalla trasformazione digitale: il 75% dei CEO vede infatti un legame stretto tra gli investimenti digital e i temi ESG. I CEO italiani sono ancora più convinti di questa connessione (82% del totale). Sempre più, quindi, assisteremo al processo di digitalizzazione a cui la pandemia di COVID-19 ha dato una forte accelerazione.
I CEO sono pronti a investire nelle priorità ESG ma hanno bisogno di un supporto
dichiara di aver bisogno di sostegni dal governo per accelerare gli investimenti sul climate change
dei CEO vede un legame stretto tra gli investimenti digital e i temi ESG
osserva un aumento della richiesta di rendicontazione e trasparenza delle attività ESG da parte degli stakeholder
dichiara che è difficile trovare una case history di successo riguardo ai temi ESG
Fonte: KPMG 2021 CEO Outlook
Un nuovo e più flessibile modo di lavorare
La pandemia è stata un vero test per i CEO che hanno dovuto tutelare la salute dei dipendenti e adattarsi ad un contesto caratterizzato da nuove modalità di lavoro da remoto. Occorre un modello operativo efficace ed efficiente, sia per il business, che per i dipendenti. Tuttavia, solo il 37% afferma che la maggioranza dei dipendenti lavorerà da remoto almeno due giorni alla settimana (percentuale che scende al 28% in Italia) e solo il 21% dei CEO dichiara di voler ridurre gli spazi lavorativi degli uffici (8% in Italia). È chiaro che si stanno affermando nuovi modi di lavorare più flessibili. Infatti, oltre la metà degli intervistati dichiara di aver riconfigurato i lay-out degli uffici per offrire ai dipendenti spazi di co-working. Il 42% dei CEO globali (solo il 34% in Italia) sta assumendo giovani talenti che lavorano prevalentemente da remoto.
Il mutato approccio dei CEO nei confronti del lavoro in ufficio
Luglio/Agosto
2021
Luglio/Agosto
2020
dichiara di voler ridurre gli spazi fisici
Luglio/Agosto
2021
Febbraio/Marzo
2021
dichiara di voler riconfigurare i lay-out degli uffici per offrire ai dipendenti spazi di co-working e maggiore flessibilità
Fonte: KPMG 2021 CEO Outlook
Supply chain, sicurezza informatica e cambiamento climatico sono i principali rischi per la crescita
I CEO identificano nella supply chain, nella sicurezza informatica e nel cambiamento climatico i principali rischi per la crescita dei prossimi 3 anni.
L’approvvigionamento di materie prime deve fare i conti anche con le complessità geopolitiche attuali. Il 56% dei CEO globali (il 62% in Italia) afferma che la supply chain della loro azienda è stata sottoposta a un maggiore stress durante la pandemia.
Con l’accelerazione del passaggio al digitale cresce la consapevolezza dei rischi legati all’area informatica. Investire in cyber security è una priorità per le imprese, anche in vista del proseguimento del lavoro da remoto. Infine, i CEO individuano nei rischi legati al cambiamento climatico la terza grande minaccia per la ripartenza economica. Occorre investire nella transizione energetica e digitale per rispondere agli obiettivi di riduzione delle emissioni e costruire un business sostenibile a livello ambientale.
Per approfondire leggi la CEO Outlook 2021.